Tamerlano

TAMERLANO

Il nome di Temur va menzionato per primo tra quelle grandi personalità che hanno contribuito alla formazione di uno stato sul territorio dell'attuale Uzbekistan.

L'epoca in cui viveva Temur, noto in Europa come Tamerlano, era tutt'altro che tranquilla, ed egli sin dall'adolescenza sentiva il dovere di liberare la terra nativa dai conquistatori mongoli.

Il secondo obiettivo stava nell'estensione e rafforzamento del giovane stato che si stava formando in Transoxiana (Maverannahr*) nella seconda metà del XIV secolo. Non era solo lui a perseguitare tale scopo, ma solo lui è stato capace, pur essendo giovane ma dotato di grandi forze, volontà e talento di un uomo di stato, di raggiungere questo obiettivo.

“Nei giorni nostri, quando l'Uzbekistan si è messo davanti il compito di rafforzare la propria indipendenza si presenta assai preziosa l'esperienza di Amir Temur nella costruzione statale che è riuscito a creare le basi giuridiche del suo grande stato. La sua concezione della formazione statale ha avuto una grande importanza non solo per il suo tempo ma anche per le generazioni successive”. Così ha affermato il Presidente dell’Uzbekistan Islam Karimov nel suo discorso alla Conferenza internazionale del 1996 in occasione del 660º anniversario di Amir Temur.

E infatti, la concezione di Tamerlano della gestione dello stato, formulata nel suo famoso "Codice" è attuale anche per il nostro tempo. Non perde la sua importanza anche il principio della politica di Tamerlano: "La forza è nella giustizia". Secondo questo principio la potenza dello stato di Tamerlano era fondata soprattutto su un efficiente sistema legislativo, e non sulla forza della spada. E perciò meritano rispetto le sue parole: "Io ho stabilito tale ordine e disciplina che permettono a un bambino attraversare tutto il mio stato con un piatto pieno di oro in testa senza perderne una particella". Di conseguenza, tutte le classi sociali dello stato e tutti gli artigiani avevano la possibilità di lavorare in tranquillità e godere i frutti di loro lavoro.

Il regno prosperoso attirava l'attenzione dei paesi vicini e lontani. Il nome di Temur era ben noto sia in Asia che in Europa, quest’ultima particolarmente grata a Tamerlano per aver potuto fermare il pericolo dell’invasione ottomana con una gloriosa vittoria sulle truppe dell’imperatore turco Bayazid nel 1402. Alla corte di Temur pervenivano ambascerie da Spagna, Francia, Inghilterra, Cina e da altri paesi. A loro volta gli ambasciatori di Temur hanno visitato le corti del re di Francia Carlo VI, del re spagnolo Enrico III e del re inglese Enrico IV. Nella sua corrispondenza con il re di Francia Temur esprimeva la sua visione dei rapporti tra gli stati, mettendo in rilievo l'importanza del commercio, della sicurezza dei mercanti.

Le moschee, le madrassah, mausolei e palazzi costruiti al tempo di Temur colpivano ogni viaggiatore con la loro bellezza e grandezza in modo che nascevano molte leggende su ognuno di essi che si continuano a raccontare anche oggi ai turisti che visitano l'Uzbekistan ed in particolare Samarcanda - capitale dell'impero di Tamerlano.

Oggi, ammirando le meraviglie architettoniche di Samarcanda come la moschea Bibi-Khanum, i mausolei Gur-Emir e i resti della residenza estiva di Tamerlano a Shakhrisabz - il palazzo Oksaroi - vengono subito in mente le sue parole: "Coloro che dubitano della nostra grandezza guardino i palazzi che abbiamo costruito".

Temur, però, pensava non solo ai palazzi e mausolei - su tutto il territorio del suo stato venivano costruiti i caravanserragli, mercati, nuove strade, ponti, canali, mente sulle frontiere si sorgevano fortezze inespugnabili.

Nella sua anima del guerriero che ha passato la maggior parte della vita in campagne militari, si nascondeva un'aspirazione verso la bellezza. Perciò richiedeva che in ogni luogo dove fosse possibile che si piantassero nuovi giardini, dicendo "Nella mia vita non mi stancavo di ripetere: sia il khan, sia il mendicante tu - pianta un giardino. Verrà il giorno quando potrai godere i suoi frutti".

Una grande attenzione veniva data da Temur anche allo sviluppo delle scienze nel suo stato. I suoi primi decreti erano diretti alla costruzione delle madrassah - scuole coraniche, avendo preso sotto il suo controllo anche il pagamento degli stipendi agli studenti.

Biografia

Amir Temur Taragai Mukhammad figlio di Bakhadur nacque il 9 (8) aprile 1336 vicino alla citta' di Shakhrisabz (Kesh nel medioevo), nel villaggio Khodja Ilgor.

Suo padre - Taragai Mukhammad Bakhadur - proveniva dai vertici della tribu' di Barlassi. La madre - Teghina Beghim Mokh, figlia del noto teologo Sadr-ash-Sharia - era originaria di Bukhara.

1361 - Temurbek (ovvero il nobile Temur) al servizio del Khan mongolo Tuklug Temurkhan diventa il governatore della provincia di Kesh (Skakhrisabz). In questo periodo Temur comincia le trattative con il Reggente di Balkh Amir Khusain al fine di abbattere il potere del Khan mongolo in Maverannahr*. ??r?' dopo il fallimento del tentativo essi sono costretti a fuggire a Sistan (Iran) per tentare di costituire un nuovo esercito.

1364 - Temurbek insieme allo zio Khodja Barlas riesce a liberare Maverannahr* dai Mongoli e ne assume il governo.

1370 - Temurbek conquista Samarcanda e ottiene il titolo di Emiro di tutto il Maverannahr*. Da questo periodo cominciano le campagne di Amir Temur. Prima di tutto egli conquista tutto il Khanato mongolo lungo il fiume Syrdarya.

1372 - Conquista dello Stato di Khoresm.

1398 - Comincia la guerra contro il Khan-traditore Tokhtamish (prima suo luogotenente).

1392 - Conquista di Georgia e Armenia.

1395 - Sconfitta di Tokhtamish, conquista della capitale dell'Orda d'Oro (Regno Mongolo) Sarai Berke'.

1398-1399 - Campagna dell’India, conquista di Delhi.

1400 - Sconfitta del sultano d'Egitto sul territorio della Siria.

1402 - Vittoria sulle truppe del Turco Bayazid in Anatolia.

1404 - Tamerlano torna a Samarcanda e comincia i preparativi per la campagna di Cina. Appena cominciata la campagna si ammala di polmonite vicino ad Utrar e muore il 18 febbraio 1405.

Attraverso numerose e lunghe campagne Amir Temur riusci a creare un enorme e potente impero del quale facevano parte Maverannahr*, territori del Mar Caspio, Khorassan (Afghanistan e nord-ovest dell’attuale Iran), gran parte dell'India, Irak, Iran, Caucaso del nord e alcuni Paesi del Medio Oriente.

*Con questo nome gli arabi chiamavano nel medioevo la zona situata nel cuore dell’Asia Centrale fra i fiumi Oxus (Amudarya) e Yaksart (Syrdarya). “Ma – wara’an – nahr” significa in arabo “le terre oltre il fiume”.