13/02/12 Informazioni relative alle attività svolte in Uzbekistan per la tutela dei diritti dei bambini e della gioventù

Дата публикации: Feb 14, 2012 2:15:6 PM

INFORMAZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ SVOLTE IN UZBEKISTAN PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DELLA GIOVENTÙ

La Repubblica dell’Uzbekistan sin dai primi giorni della sua indipendenza, dopo la dichiarazione della forte politica sociale quale uno dei cinque principi che rappresentano la base del “modello uzbeko” dello sviluppo, presta una particolare attenzione alla tutela dei diritti dei bambini e dei giovani, i quali, tradizionalmente sono stati posti sotto una speciale tutela dello Stato e della società. Il primo passo in questa direzione è stata l’adozione della Costituzione e il consolidamento di tutto il complesso dei diritti di libertà dell’uomo, compresi i diritti dei bambini e dei giovani.

Uno degli atti internazionali, ai quali ha aderito la Repubblica subito dopo l’adozione della Costituzione, è la Convenzione sui diritti dei bambini (9 dicembre 1992). In questo modo l’Uzbekistan si è impegnato a rispettare tutte le sue normative ed essere responsabile davanti alla comunità internazionale per la loro attuazione.

La Costituzione prevede che i bambini siano uguali davanti alla legge indipendentemente dalle origini e la cittadinanza dei genitori. L’infanzia è tutelata dallo Stato.

Questi diritti previsti e garantiti dal Codice Civile (1995), dal Codice di Famiglia, dalle leggi della Repubblica dell’Uzbekistan “Sulla sicurezza sociale degli invalidi nella Repubblica dell’Uzbekistan” del 18 novembre 1991, “Sulla tutela della salute dei cittadini “ del 29 agosto 1996, “Sulla istruzione” del 29 agosto 1997 e altri, i quali, in conformità con le prescrizioni della Convenzione sui diritti dei bambini hanno consolidato e sviluppato i diritti fondamentali del bambino, le forme della loro difesa.

La legislazione prevede particolari condizioni per la tutela del lavoro dei giovani. In conformità all’articolo 77 del Codice di lavoro, l’assunzione è consentita a partire dai 16 anni di età.

Nel 2008 Oliy Majlis (il parlamento) della Repubblica dell’Uzbekistan ha ratificato due convenzioni molto importanti del ILO: “Sull’età minima per l’assunzione” N°138 e “Sul divieto e le misure immediate per eliminare le forme peggiori di lavoro minorile” N°182.

Inoltre, il Governo dell’Uzbekistan in data 12 settembre 2008 ha adottato il Decreto sulle misure di attuazione delle convenzioni dell’ILO e ha approvato il piano Naizonale d’azione il quale prevede il miglioramento della legislazione che tratta la questione, del sistema di monitoraggio e di controllo dell’attuazione delle disposizioni della Convenzione, del lavoro sulla sensibilizzazione della popolazione. Inoltre il Decreto del Governo ha stabilito la norma sulla prevenzione del lavoro forzato da parte delle organizzazioni e le persone fisiche e il rispetto delle norme stabilite dalla legislazione e delle condizioni di lavoro dei minori.

Per applicare queste norme internazionali sui diritti del lavoro dei bambini e dei giovani in Uzbekistan, sono previsti i rispettivi provvedimenti legislativi e organizzativi. In particolare, il Codice della Repubblica dell’Uzbekistan sulla responsabilità amministrativa è stato integrato dall’articolo che prevede la responsabilità per il sfruttamento del lavoro minorile in condizioni sfavorevoli che possono danneggiare la salute, la sicurezza o la morale di un minore, è stata inoltre inasprita la responsabilità dei datori di lavoro per la violazione della legge sul lavoro e la tutela del lavoro che riguarda i minori.

Va osservato il fatto che il cotone in Uzbekistan viene prodotto dal settore non governativo, cioè, dalle piccole aziende agricoli familiari, non interessate economicamente ad attirare la manodopera aggiuntiva e lo sistema di istruzione contrasta lo sfruttamento del lavoro minorile.

Nel periodo della raccolta del cotone nella repubblica non vi era alcun ordine da parte del Ministero della pubblica istruzione riguardante la chiusura delle scuole.

Il 23 settembre 2009 il Ministero della pubblica istruzione ha emmesso un ordine che approva il piano d’azione per la realizzazione delle due Convenzioni e comprende le misure neccessarie per la prevenzione dell’utilizzo del lavoro forzato dei studenti delle scuole durante la raccolta del cotone.

Sono creati i gruppi di lavoro per la prevenzione di qualsiasi tipo di lavoro forzato minorile. Gli organi dell’istruzione pubblica svolgono periodicamente le attività divulgative tra gli studenti, i professori e i genitori.

Viene assicurato il monitoraggio della frequenza delle lezioni da parte degli studenti, esiste la responsabilità personale dei dirigenti delle istituzioni educativi per la manutenzione del numero degli studenti e la loro presenza.

Insieme al decreto del Ministro della pubblica istruzione e del Ministero del lavoro e della sicurezza sociale della popolazione (del 15 ottobre e il 2 ottobre 2008) è stato approvato il programma e viene assicurato un continuo monitoraggio della prevenzione del lavoro minorile forzato degli studenti delle scuole durante la raccolta del cotone.

Lo stato, non fermandosi sui risultati raggiunti, continua a condurre il lavoro per migliorare ulteriormente l’ambito dei diritti dei bambini. Al fine di migliorare le condizioni per la realizzazione dei diritti e delle libertà principali del bambino, consolidare l’istituto della famiglia in Uzbekistan sono stati adottati: più di 100 atti normativi e giuridici, solo negli ultimi 3 anni sono stati introdotti più di 10 leggi, 30 decreti e regolamenti del Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, circa 40 decreti del Gabinetto dei ministri della Repubblica dell’Uzbekistan e oltre 30 atti normativi legali. Tali innovazioni della legislazione ancora una volta confermano la dedizione dell’Uzbekistan ai valori universali umani della difesa dei diritti del bambino.

Tra 4 più importanti produttori di cotone l’Uzbekistan è l’unico stato aderito alle convenzioni basilari dell’ILO nell’ambito della tutela dei diritti dei bambini.

Le spese dello stato per la sfera sociale durante gli anni dell’indipendenza sono aumentati di oltre 5 volte. Annualmente circa il 60% del bilancio dello Stato viene indirizzato allo sviluppo della sanità, l’istruzione, i servizi comunali, la tutela sociale della popolazione e altri settori.

La riforma del sistema d’istruzione attuata in Uzbekistan merita una particolare attenzione. Oggi lei è conforme agli standard internazionali. Le spese annuali per l’istruzione in Uzbekistan ammontano al 10-12% del PIL, mentre nella prattica mondiale questo indicatore non supera il 3-5%. Nel paese è stato realizzato il programma nazionale unico per la formazione del personale, dal 2009 è stata introdotta l’istruzione a 12 anni. Sono stati creati 1600 collegi professionali moderni e licei.

Un altro fatto notevole, è che in 20 anni dell’indipendenza del paese sono stati ridotti la mortalità infantile e materna. Questo è un ulteriore prova che nella repubblica una grande attenzione è rivolta ai bambini, alla tutela della loro salute e ai diritti agli servizi medici qualificati. UNICEF, a sua volta, ha riconosciuto l’Uzbekistan quale modello regionale nell’ambito della tutela della maternità e l’infanzia.

Le misure intraprese in Uzbekistan hanno trovato una risposta positiva non solo tra le strutture autorevoli internazionali quali l’ONU, ma anche le altre organizzazioni indipendenti. Lo conferma il rapporto dell’organizzazione internazionale per la tutela dei diritti dei bambini “Salvate i bambini”, recentemente pubblicato, che contiene analisi della situazione nel sistema sanitario infantile. Secondo il rapporto l’Uzbekistan occupa la 9 posizione tra 161 paese del mondo.