24/08/10 Sui risultati dello sviluppo socio-economico della Repubblica dell’Uzbekistan nel primo semestre del 2010

Дата публикации: Feb 09, 2012 1:31:22 PM

SUI RISULTATI DELLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DELLA REPUBBLICA DELL’UZBEKISTAN NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2010

La realizzazione delle priorità del programma di sviluppo socio-economico del paese per l’anno 2010, determinato dal presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Islam Karimov, alla riunione del governo tenutasi il 29 gennaio 2010, delle linee guida sulle misure anticrisi per la neutralizzazione degli effetti della crisi economica e finanziaria mondiale e dei programmi complessivi adottati, ha assicurato nel primo semestre dell’anno in corso uno sviluppo dell’economia e della vita sociale equilibrato e stabile e un alto tasso di crescita dell’economia nazionale.

1. PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI

La crescita economica nel primo semestre 2010 è stata dell’8%, coinvolgendo tutti settori principali: l’industria è cresciuta dell’8%, l’agricoltura del 6,9%, i lavori di costruzione dell’11,5%, il commercio al dettaglio del 10,3% ed i servizi a pagamento forniti alla popolazione del 12,0%. Vi è stato un surplus di bilancio pubblico pari al 0,2% del PIL mentre l’inflazione è stata del 4%, ovvero non ha superato le previsioni.

Nel primo semestre 2010 il volume delle esportazioni di merci e di servizi è aumentato del 14,3%; a seguito di ciò il saldo positivo del bilancio commerciale con l’estero ha superato i 2,5 miliardi di dollari.

I principali indicatori dello sviluppo socio-economico della Repubblica dell’Uzbekistan nel I semestre dell’anno 2010 (indicato in % rispetto all’analogo periodo dell’anno 2009) sono:

2. MISURE PER LA STABILITÀ FINANZIARIA E BANCARIA

Alla fine del I semestre 2010 il capitale complessivo del sistema bancario è cresciuto del 44,5% rispetto al periodo analogo del 2009, l’importo residuo di depositi bancari dei clienti del 67,2% e la disponibilità del pubblico nelle organizzazioni creditizie del 78,1%. L’incidenza dei depositi a tempo e di risparmio, sull’importo complessivo dei depositi della popolazione, ha costituito l’86,2%. Così l’attivo complessivo delle banche è aumentato di 5100 miliardi di som uzbeki rispetto al periodo analogo, ovvero del 34,3%.

L’ulteriore aumento delle risorse bancarie ha assicurato un incremento considerevole dei volumi dei crediti concessi alle imprese nei settori dell’economia reale. L’importo residuo di investimenti nel credito delle banche relativo ai settori dell’economia reale è aumentato del 37,5% rispetto al periodo analogo dell’anno precedente.

Il volume dei crediti a lungo termine, con scadenza superiore ai tre anni, è cresciuto di 1,5 volte rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e la loro incidenza nell’importo complessivo di investimenti nel credito è aumentato dal 65% al 74%.

3. PROSEGUIMENTO DELLA POLITICA PER LE TRASFORMAZIONI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA MIRATE AD ASSICURARE LA CRESCITA DI COMPETITIVITÀ DEL PAESE

Nel I semestre del 2010 i più alti tassi di crescita della produzione industriale si sono verificati nell’industria tessile (148,2%), della lavorazione del legno, della cellulosa e cartaria (121,7%), meccanica e della lavorazione dei metalli (111,9%) e alimentare (110,8%).

Inoltre, l’elenco delle merci destinate all’esportazione è aumentato di 400 denominazioni a seguito della realizzazione di misure complementari per l’incentivazione delle esportazioni della produzione, per la promozione di merci nei mercati esteri e per l’aumento di competitività della produzione nazionale.

Le misure adottate per l’ulteriore sostegno allo sviluppo delle piccole e medie imprese e dell’imprenditoria privata hanno contribuito all’aumento del numero di piccole e medie imprese registrate (senza considerare le aziende agricole) del 3,7% a partire dall’inizio dell’anno in corso. Il volume dei crediti concessi dalle banche commerciali agli operatori delle piccole e medie imprese e dell’impreditoria privata è stato di 1391,7 miliardi di som uzbeki, ovvero superiore di 1,5 volte rispetto allo stesso periodo del 2009, di cui per i microcrediti 270,4 miliardi di som uzbeki, ovvero superiore di 1,4 volte. Così nel I semestre 2010 l’incidenza delle piccole e medie imprese nel PIL è stata del 41,1%, mentre nell’industria è stata del 16,7%, e nel totale degli occupati rappresentano il 74%. Il tasso di crescita della produzione industriale delle piccole e medie imprese è stato del 122,1%, ovvero una cifra notevolmente superiore di quella media inerente all’industria.

Nel I semestre 2010 il volume dei servizi è cresciuto del 10,9% rispetto al periodo analogo dell’anno scorso, mentre la loro incidenza nel PIL è aumentata dal 46,2% al 47,4%.

4. REALIZZAZIONE DELLA POLITICA D’INVESTIMENTO E DEI PROGRAMMI DI AMMODERNAMENTO TECNICO

Il volume degli investimenti stranieri è stato di circa 1,7 miliardi di dollari, di cui investimenti stranieri diretti 1,57 miliardi di dollari, segnalando così una crescita di 1,5 volte rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

5. SULL’ANDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SULL’ATTIVITÀ EDILIZIA E SULL’INFRASTRUTTURA SOCIALE IN CAMPAGNA

In generale nel I semestre 2010 nel paese sono stati messi in opera 4,4175 milioni di metri quadri di abitazioni, di cui 3,1137 milioni di metri quadri in campagna. É stata costruita una rete di gas lunga 544,6 km e una rete di approvvigionamento idrico lunga 1375 km, di cui in campagna 416,6 km e 864 km rispettivamente.

6. PROSEGUIMENTO DELLE RIFORME ECONOMICHE NELL’AGRICOLTURA

L’aumento dell’efficacia della produzione agricola ha assicurato la raccolta di circa 7 milioni di tonnelate di grano, mentre la crescita dei volumi della produzione agricola è stata del 4,6% rispetto al periodo analogo dell’anno scorso.

Nel I semestre 2010 nell’ambito del programma per lo sviluppo dell’allevamento del bestiame sono stati venduti all’asta 14.085 capi di animali di razza alle aziende agricole e alle famiglie, inoltre sono state cedute a titolo gratuito 5.592 mucche alle famiglie a basso reddito.

A seguito delle misure adottate, il numero complessivo dei bovini è ammontato a 8,6687 milioni di capi, ovvero è aumentato del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Nel corso del I semestre 2010 le banche commerciali hanno concesso crediti per l’importo di 44,6 miliardi di som uzbeki per la creazione di fattorie avicole. Così sono state fondate 365 fattorie avicole e il numero dei capi di pollame è stato di 33,6 milioni, ovvero il 113,6% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

7. MISURE PER L’ASSICURAZIONE DELLA CRESCITA DELL’OCCUPAZIONE E PER L’AUMENTO DEL TENORE DI VITA DELLA POPOLAZIONE

Nel primo semestre 2010 sono stati creati 509,4 mila nuovi posti di lavoro, di cui più di 350.100 (68,7%) in campagna. Una parte notevole dei nuovi posti di lavoro, ovvero 323.700 (63,5%), è legata al campo delle piccole e medie imprese e dell’iniziativa privata, di cui al settore dei servizi circa 160.000 (31,4%).

Il perseguimento di una politica attiva sul mercato di lavoro ha favorito la crescita dell’occupazione della popolazione nel I semestre 2010 del 2,7%; a seguito di ciò il numero degli occupati è aumentato di più di 303.500 persone, ammontando così a 11,4 milioni.

Il salario medio continua a crescere in modo stabile e a giugno del 2010 è ammontato a 476.400 som uzbeki, ovvero una somma superiore del 34,1% rispetto a quella del giugno del 2009.

Nel corso del I semestre 2010 sono stati stanziati più di 4.200 miliardi di som uzbeki e 79 milioni di dollari per la realizzazione del programma “L’anno della gioventù”. A seguito dell’adozione di tali misure sono stati creati 282.800 nuovi posti di lavoro per i giovani, concessi crediti ipotecari agevolati per l’importo di 55,5 miliardi di som alle famiglie giovani.

L’ottenimento dei risultati positivi nello sviluppo socio-economico del paese rivelano l’efficienza delle misure adottate nell’ambito del programma anticrisi per il periodo 2009-2012, approvato dal presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Islam Karimov.

L’economia dell’Uzbekistan ha evitato le gravi conseguenze della crisi economica e finanziaria mondiale grazie alla realizzazione efficace di uno sviluppo graduale basato sul “modello uzbeko”, elaborato dal presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Islam Karimov, e riconosciuta nel mondo.

I dirigenti di autorevoli organizzazioni internazionali e i capi delle delegazioni straniere hanno dato a esso un’alta valutazione nel corso della 43º sessione della riunione dei dirigenti della Banca Asiatica per lo sviluppo. Inoltre, un’alta valutazione è stata data da parte del Fondo Monetario Internazionale, di cui una delegazione ha visitato l’Uzbekistan alla fine del giugno 2010. La delegazione ha segnalato la stabilità dell’economia dell’Uzbekistan nelle contingenze della crisi economica mondiale. La delegazione ha sottolineato che negli ultimi quattro anni ha avuto luogo un notevole sviluppo del settore finanziario, mentre un aumento cospicuo dell’attivo delle banche ha favorito la stabilità del settore bancario, il che consentirà di assicurare il sostegno del programma sull’ammodernamento dell’industria e sullo sviluppo delle infrastrutture.

Secondo le valutazioni del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Asiatica per lo sviluppo la crescita dell’economia dell’Uzbekistan si attesterà a più dell’8% grazie all’adozione delle misure anticrisi, al programma per l’ammodernamento dell’industria e per lo sviluppo dell’infrastruttura, nonchè all’aumento dei volumi delle esportazioni nel 2010.

Ministero dell’economia della Repubblica dell’Uzbekistan

Comitato per la statistica nazionale della Repubblica dell’Uzbekistan