La riforma della bachicoltura in Uzbekistan

Дата публикации: Apr 23, 2017 2:11:13 PM

Il 29 marzo 2017 il Presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha firmato la risoluzione sull’istituzione dell’associazione "Uzbekipaksanoat” che si occuperà del miglioramento radicale della bachicoltura in Uzbekistan.

Oggi, più di 80 milioni di piantagioni lineari e 51 mila ettari di piantagioni di gelso forniscono allevamento di 450 mila scatole dei bachi da seta che producono circa 26 mila tonnellate di bozzoli dei bachi da seta. Ogni anno l’Uzbekistan importa dalle 230 alle 250 mila scatole di uova di baco, per coprire il deficit fino al 50% del fabbisogno del settore.

Lo sviluppo complesso e la riforma e dell’industria della seta prevedono la creazione di un’unica catena completa organizzativa e tecnologica per lo sviluppo intensivo delle riserve alimentari, il miglioramento dei processi di allevamento e raccolta dei bozzoli, l’introduzione di metodi efficaci di produzione e trasformazione di bozzoli, seta grezza, filati di seta, stabilendo la produzione di prodotti finiti di seta e aumentando il potenziale d’esportazione.

L’Associazione “Uzbekipaksanoat” includerà cinque società regionali stabilite con la partecipazione delle banche, con l’assegnazione dei settori di attività economica e delle imprese regionali del settore che assicurano il coordinamento del lavoro.

1. "Zhanubipaksanoat" (fondatori – la società Bukhara Brilliant Silk e altre organizzazioni del settore nelle regioni di Bukhara, Kashkadarya e Surkhandarya);

2. "Shimolipaksanoat" ("Asaka Bank" e le organizzazioni nelle regioni di Karakalpakstan e Khorezm);

3."Markazipaksanoat" ("Agrobank" e le organizzazioni nelle regioni di Samarcanda, Navoi e Jizzakh);

4. "Vodiyipaksanoat" (Banca nazionale per gli affari economici esteri e organizzazioni nelle regioni di Ferghana, Andijan e Namangan);

5. "Toshkentipaksanoat" ( "Uzpromstroybank" e le organizzazione nelle regioni di Tashkent e Syrdarya).

Nel quinquennio 2017-2021 è prevista l’attuazione delle misure allo sviluppo dell'industria della seta, alle politiche d’investimento, scientifiche, tecnologiche e di esportazione, al pieno sostegno e il miglioramento del quadro normativo. A tal fine, è stato creato un gruppo speciale di lavoro.

La Risoluzione prevede delle esenzioni dal pagamento dell'imposta unica e sociale (INPS, INAIL, SSN) fino al 1° gennaio 2023 per le organizzazioni che producono bozzoli dei bachi da seta, e le esenzioni doganali sulle attrezzature e materiali importati.

Inoltre, si prevede di esonerare dal pagamento dell’IRPEF i lavoratori a domicilio, impegnati nella coltivazione di bozzoli vivi. Per i lavoratori di bachicoltura e lavoratori a domicilio il periodo di lavoro stagionale verrà contato come un anno lavorativo ai fini della determinazione della pensione.

Ampliamento delle riserve alimentari, la creazione di sistemi per la coltivazione di bozzoli in prossimità di piantagioni del gelso, importazioni di alberelli del gelso tolleranti al freddo, con il doppio raccolto aumenteranno il volume di bozzoli di 35 mila tonnellate (35%), e contribuirà alla produzione di filati di seta e prodotti finiti ad alto valore aggiunto.

Si prevede l’aumento della quota totale dei volumi di lavorazione dei bozzoli del 50% entro il 2021.