22/04/11 Sviluppo delle basi costituzionali per la democratizzazione del potere e dell’amministrazione statale

Дата публикации: Feb 09, 2012 1:36:5 PM

SVILUPPO DELLE BASI COSTITUZIONALI PER LA DEMOCRATIZZAZIONE DEL POTERE E DELL’AMMINISTRAZIONE STATALE

In ogni società democratica orientata sullo statalismo giuridico il ruolo della Costituzione è fondamentale e diventa maggiore in un periodo di riforme, quando si tratta di fare trasformazioni cardinali non solo nel sistema politico, ma anche nell’infrastruttura economica. Solo una Costituzione adeguata alle nuove esigenze della società è in grado di assicurare una combinazione efficace di dinamismo e stabilità necessarie per la riuscita di grandi riforme socio-economiche e politico-giuridiche.

Come giustamente è stato segnalato dal Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Islam Karimov, “nessuno stato può diventare realmente sovrano senza aver fissato nella sua Legge fondamentale i principi dell’ordinamento dello stato e della società, i diritti e le libertà dei cittadini e le basi economiche e strategiche per l’indirizzo dello sviluppo della società”.

La Costituzione della Repubblica dell’Uzbekistan in vigore, elaborata e adottata sotto la guida diretta del capo dello stato, risulta essere nuova in linea di principio, differente da tutte le costituzioni precedenti ed elaborata sul modello delle costituzioni democratiche europee adottate dopo la seconda guerra mondiale. Essa si basa sul patrimonio giuridico plurisecolare del popolo uzbeko, sull’esperienza costituzionale del mondo e sugli standard giuridici riconosciuti a livello internazionale.

Valutando le disposizioni della Costituzione in una rigorosa “bilancia” della democrazia, si può dire con tutta certezza che è una delle più democratiche al mondo. “Abbiamo tutte le ragioni per affermare che la Costituzione della Repubblica dell’Uzbekistan corrisponde alle più democratiche norme e esigenze correnti nella comunità internazionale” - ha affermato Islam Karimov.

Proprio in virtù della coerenza nella democratizzazione, della fedeltà ai principi dello stato giuridico, alla supremazia della legge, alla democrazia e ai diritti dell’uomo, nel periodo di passaggio a un nuovo ordinamento dello stato la Costituzione dell’Uzbekistan rappresenta l’atto giuridico fondamentale, che garantisce lo svolgimento di trasformazioni articolate e coerenti nell’ambito della legalità costituzionale.

L’applicazione della Costituzione nel periodo passato dalla sua introduzione ha confermato il fatto che essa ha determinato i parametri giuridici per lo sviluppo della società civile, del sistema politico, degli organismi del potere e dell’amministrazione statale.

Negli anni dell’indipendenza nel paese si è costituito un ordinamento costituzionale stabile. Infatti, si sono formati tutti gli organismi dello stato funzionanti nell’ambito costituzionale, come provato dalle elezioni parlamentari, presidenziali e amministrative. Mai prima l’Uzbekistan aveva conosciuto una legittimazione generale del potere statale da parte del corpo elettorale del paese tramite libere elezioni democratiche.

Nell’ambito economico, con la determinazione della parità per tutte le forme di proprietà, inclusa quella privata, e della libertà dell’attività imprenditoriale, la Costituzione ha fissato tutte le clausole e garanzie necessarie per lo sviluppo dei rapporti di mercato socialmente orientati. Uno sviluppo economico stabile è diventato l’obiettivo non solo per lo stato, ma anche per la stessa società civile, in quanto una società civile forte e aperta non può esistere senza la libertà dell’attività economica.

Anche nell’ambito politico la Costituzione ha assicurato un grado di libertà e democrazia sufficiente secondo i più severi criteri dello statalismo giuridico. Nel paese si è consolidato il pluralismo politico e ideologico, la libertà di parola e d’informazione e al cittadino sono concessi tutti i diritti e le libertà personali e politiche riconosciute dalla comunità mondiale.

Nell’ambito dell’ordinamento dello stato si è riuscito a mettere in funzione un sistema di organismi del potere statale abbastanza equilibrato, basandosi sul principio della divisione del potere quale proprietà fondamentale dello statalismo giuridico. Durante le riforme democratiche si è stato trasformato il parlamento bicamerale ”Olij Mažlis” nel supremo organo legislativo del paese.

Nella risoluzione delle questini relative all’ampliamento dei diritti e poteri del parlamento bicamerale del paese e all’assicurazione dell’equilibrio dei mandati tra il potere esecutivo e legislativo, grande importanza ha avuto il passaggio di una parte dei poteri del Presidente alla Camera alta, il Senato del paese, nonchè il rafforzamento dei diritti e poteri del Primo ministro del paese. L’esclusione dalla Costituzione delle norme che determinano il Presidente del paese quale contestuale capo del potere esecutivo è stata un azione politico-giuridica di grande importanza.

Nell’Uzbekistan è in corso un processo dinamico e coerente di realizzazione e consolidamento dei principi e delle norme costituzionali e seguendo questa via il paese si è spinto così lontano come non l’ho mai fatto nel corso della sua storia. La nostra Costituzione è definita di diritto operante e il suo ruolo quale Legge fondamentale e suprema è basiliare ed efficacie.

Per far sì che questo ruolo rimanga tale e quale anche oggi, la Cosituzione deve essere dinamica. Come rivela l’esempio delle costituzioni europee del dopoguerra, che hanno ormai festeggiato il mezzo secolo di vita, il loro dinamismo ha costituito un fattore importante per uno sviluppo progressivo e stabile di questi stati. Anche per l’Uzbekistan la costituzionalità costituisce un valore importantissimo. Solo basandosi sulla supremazia della Costituzione, sul suo dinamismo e stabilità e sul rispetto nei suoi confronti si può risolvere le questioni prioritarie relative alla liberalizzazione, all’ammodernamento del paese e all’assicurazione del campo giuridico e costituzionale per le riforme democratiche.

Come ha sottolineato il Capo del nostro paese, “in primo luogo tutti noi ci rendiamo conto e comprendiamo una verità – qualunque siano i successi e gli obiettivi conseguiti da noi, al giorno di oggi nella nostra società al base di tutto c’è la Costituzione, la Legge fondamentale della nostra vita”.

Così il ruolo della Costituzione durante gli anni della sua applicazione è stata fondamentale e si può prevedere a buon diritto che essa rimarrà tale anche nel futuro più immediato.

Il Concetto per l’ulteriore approfondimento delle riforme democratiche e della formazione della società civile nel paese, presentato dal Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Islam Karimov, alla seduta comune della Camera legislativa e del Senato dell’Olij Mažlis della Repubblica dell’Uzbekistan e la legge elaborata sulla sua base e adottata dalla Camera legislativa dell’Olij Mažlis “Sull’'introduzione degli emendamenti ad alcuni articoli della Costituzione della Repubblica dell’Uzbekistan (articoli 78, 80, 93, 96 e 98)” aprono una fase nuova dal punto di vista qualitativo nello sviluppo costituzionale del paese, nella realizzazione dell’indirizzo strategico sulla riforma e sull’ammodernamento dello stato e rappresenta l’obiettivo comune per tutta la nostra società e per ogni vivente sulla nostra terra ricca di ogni ben di Dio.

L’ampiezza e l’importanza delle iniziative relative alla democratizzazione presentate nel Concetto per il potere e l’aministrazione statale si manifestano nei seguenti punti:

    1. Dà il via a una nuova fase della riforma costituzionale volta a creare un meccanismo giuridico preciso e articolato per la distribuzione dei poteri tra tre soggetti del potere statale: il Presidente, il Capo dello stato, il potere esecutivo e legislativo.

    2. Le iniziative costituzionali del Presidente del paese sono volte a un cambiamento e rinnovamento cardinale dell’ordinamento dello stato, a una realizzazione coerente del principio costituzionale della divisione del potere e alla creazione di un sistema efficace di pesi e contrappesi tra i rami del potere.

    3. Sviluppa e rafforza il ruolo del capo dello stato nell’assicurazione del funzionamento e dell’interazione coordinata degli organismi del potere statale.

    4. Amplia i poteri e le funzioni di controllo del ramo legislativo del potere per aumentare sensibilmente la qualità dell’attività di legiferazione, crea i meccanismi per l’attività delle Camere del parlamento e della loro interazione con il potere esecutivo, nonchè rafforza il controllo parlamentare sull’attività degli organismi del potere esecutivo. Allo stesso tempo all’Olij Mažlis è concesso il diritto di esprimere il voto di sfiducia al Primo ministro.

    5. Vengono introdotte le modalità della presentazione e approvazione della candidatura del Primo ministro, delle relazioni periodiche del Primo ministro al parlamento relative allo sviluppo socio-economico del paese. Così viene determinato un nuovo status costituzionale del Primo ministro al fine di aumentare la sua responsabilità sull’organizzazione del lavoro di tutto il sistema del potere esecutivo.

    6. Vengono stabilite le modalità costituzionali della presentazione della candidatura del Primo ministro da parte del partito politico che ha vinto le elezioni parlamentari, oppure dai più partiti politici che hanno ottenuto uguale numero dei seggi parlamentari, permettendo così di rafforzare il sistema multipartitico e aumentare il ruolo dei partiti politici nella formazione degli organismi del potere statale centrali e quelli locali, nonchè il livello della cultura politica, della consapevolezza giuridica e sociale della popolazione e della loro participazione ai processi di democratizzazione della vità sociale e statale. I meccanismi giuridico-costituzionali che vengono proposti cambieranno in linea di principio il ruolo e la posizione dei partiti politici nella formazione degli organismi del potere esecutivo e rappresentativo e nel controllo della loro attività.

Così le iniziative costituzionali del Presidente del paese daranno in primo luogo un impulso potente al proseguimento progressivo sulla via della democratizzazione e dell’ammodernamento di tutto il sistema politico della società; in secondo luogo, diventeranno una forza motrice potente per assicurare uno sviluppo stabile e democratico del paese seguendo la via del progresso sociale e del benessere; in terzo luogo, contribuiranno all’entrata nel novero degli stati avanzati e democratici e all’occupazione di un posto degno nella comunità mondiale.

Nei paesi con una ricca esperienza democratica il rispetto nei confronti della Costituzione è l’assioma della vita politica e giuridica. Durante gli anni dell’indipendenza si è resa palese nella coscienza sociale la tendenza per l’aumento del prestigio della Costituzione uzbeka quale Legge fondamentale del paese. I risultati dei sondaggi dell’opinione pubblica condotti dal Centro non-governativo “Ižtimoij fikr” confermano tale affermazione. Lo stereotipo nichilista della coscienza civile ha subito modifiche di rilievo. Tutte le trasformazioni democratiche che hanno avuto luogo nella società hanno assunto la forma delle questioni giuridiche e, in particolare, costituzionali. I diritti dell’uomo, la supremazia della Costituzione e della legge, la divisione dei poteri, lo stato giuridico, la società civile – tutte queste nozioni sconosciute alla coscienza di massa sono state assimilate velocemente dalla popolazione del paese. Un impulso ancora più grande nel superamento degli stereotipi giuridici negativi è stato dato dallo sviluppo dei rapporti di mercato. Le masse di persone coinvolte nell’attività imprenditoriale, anche a livello di piccole e medie imprese, che prima hanno vissuto seguendo le indicazioni amministrative dall’alto, grazie alla loro esperienza personale hanno potuto vedere che ruolo ha la legge nello sviluppo dell’economia libera. Il prestigio dell’istruzione giuridica e delle professioni giuridiche ha raggiunto un’altezza immaginabile a stento in precedenza. In generale, si può dire che sia nell’infrastruttura economica, che nella vita politica si sono stabiliti e si sviluppano i rapporti che necessitano un alto livello della coscienza, conoscenza e cultura giuridica da parte dei suoi partecipanti.

É assai importante aiutare a rafforzare l’ordine costituzionale col rispetto nei confronti della Costituzione, del diritto e della legge. Proprio la fedeltà alla Costituzione porta alla fedeltà alla Patria e alla propria popolazione.

A. Saidov

Presidente della Commissione della Camera legislativa dell’Olij Mažlis

“Narodnoe slovo” (parola popolare)

19 marzo 2011