La Conferenza “Il Rinascimento dell’Asia Centrale” a Samarcanda. L’Istituto per l’Oriente “C. A. Nallino” e l’Università di Studi Orientali di Napoli rappresenteranno l’Italia.

Дата публикации: Sep 28, 2017 4:35:18 PM

Una città antica e nello stesso tempo sempre giovane durante quasi tre mila anni è stata e rimane un crocevia di civiltà e culture di Popoli. Passano gli anni, i decenni, i secoli ma Samarcanda conserva la sua grandezza e l'eleganza con un colorito unico orientale, la storia ricca e monumenti incredibili. A fine agosto, questa favolosa terra ospiterà XI Festival Internazionale di Musica "Shark Taronalari", riconosciuto nel mondo come una grande celebrazione d'Arte. Inoltre, in contemporanea con il festival, la città di Samarcanda quest’anno ospiterà anche una Conferenza scientifica internazionale sul tema "Il Rinascimento dell’Asia Centrale nella storia della civiltà mondiale” con il patrocinio delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO). La conferenza vedrà la partecipazione di rappresentanti dell'UNESCO, dell'Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU (OMT), dell'Organizzazione Islamica per l'educazione, le scienze e la cultura (ISESCO), del Centro Internazionale per lo studio della storia, dell'arte e della cultura islamica nell'ambito dell'OIC (IRCICA), della Comunità degli Stati Indipendenti e di altre organizzazioni internazionali. Durante la seduta plenaria e le sessioni specifiche della Conferenza, gli scienziati, gli esperti e gli storici di fama mondiale interverranno con le relazioni su vari aspetti dell'epoca d’oro (nei secoli IX-XV) della scienza, della cultura, dell'architettura e dell'arte dell'Asia Centrale. Si attendono più di cento partecipanti stranieri e tra i relatori ci saranno: il direttore del Museo dell’Arte Islamica di Berlino, l'autorevole orientalista tedesco Stefan Weber, il direttore del Museo dell'Arte Asiatica di Corfù (Grecia) Despina Zernioti, il professore dell'Università di San Pablo (Spagna) Ricardo de la Serna, il presidente dell'Istituto per l'Oriente Claudio Lo Jacono, la professoressa dell’Università di Leida (Paesi Bassi) Elena Paskaleva, il poeta e traduttore lettone Uldis Berzins, il professore associato dell'Università di Pennsylvania (USA) James Pickett, il presidente del Forum per la cooperazione religiosa Atik Ali (Finlandia), il rappresentante del Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica della Francia Karim Ifrak, il professore associato di ricerca presso l'Università di Kyoto (Giappone) Kazuyuki Kubo e molti altri.

Durante la riunione saranno presentati i risultati degli studi dedicati al Rinascimento della nostra regione con una particolare attenzione agli studi del significato storico e del ruolo della Via della Seta nello sviluppo economico e culturale del continente asiatico e del pensiero scientifico.

Lo sviluppo moderno dell'Uzbekistan e le trasformazioni in corso in varie sfere del paese faranno parte di un argomento distinto della Conferenza. È prevista l’organizzazione di una presentazione del potenziale turistico e d'investimento del paese per i partecipanti stranieri.

A seguito dei risultati del forum, tutti i discorsi e le relazioni saranno pubblicati in una raccolta separata.

Agenzia d’informazione “Jahon”