30/03/11 Nuova fase nella riforma e democratizzazione del potere di stato e della governance

Дата публикации: Feb 09, 2012 1:36:3 PM

NUOVA FASE NELLA RIFORMA E DEMOCRATIZZAZIONE DEL POTERE DI STATO E DELLA GOVERNANCE

Nell’Uzbekistan man mano che il principio di divisione dei poteri, formazione e sviluppo dell’economia di mercato, delle istituzioni della società civile si sta realizzando, il sistema, le funzioni e i poteri delle autorità dello stato si stanno gradualmente rinnovando. Negli ultimi dieci anni a seguito di riforme realizzate su vasta scala è stato formato il parlamento bicamerale Olij Mažlis della Repubblica dell’Uzbekistan, funzionante in modo efficace. Allo stesso tempo la trasmissione dei poteri del Presidente alla Camera alta del parlamento, il Senato, nonchè il rafforzamento del ruolo e l’ampliamento dei poteri del Primo ministro ha avuto un ruolo importante nell’ampliamento dei diritti e poteri del parlamento bicamerale e nell’assicurazione dell’equilibrio di mandato tra il potere legislativo e quello esecutivo.

Un passo importante per la democratizzazione consequenziale del sistema di potere di stato è stata nel 2007 l’eliminazione dalla Costituzione della Repubblica dell’Uzbekistan di norme, secondo le quali il Presidente del paese è contemporaneamente il capo del potere esecutivo. Attualmente, in conformità alla Costituzione, il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan è il capo dello stato e assicura il funzionamento coordinato e sinergico delle autorità di stato. Il primo ministro, avendo tutti i poteri necessari, è responsabile per l’organizzazione dell’attività del Gabinetto dei ministri: presiede le riunioni del Gabinetto dei ministri, firma i suoi documenti e prende decisioni relative alla governance di stato e di economia. L’adottazione della legge “Sul rafforzamento del ruolo di partiti democratici nel rinnovamento e ulteriore democratizzazione della governance di stato e nell’ammodernamento del paese” ha avuto importanza decisiva per l’approfondimento delle riforme democratiche. Il ruolo dei partiti politici nell’aumento dell’attivismo politico e pubblico dei cittadini, nell’espressione di volontà e opinione della popolazione, in primo luogo durante la realizzazione di elezioni e la formazione di autorità di stato centrali e locali, è cresciuto notevolmente.

Una fase importantissima della democratizzazione della formazione dello stato e della società sono state le iniziative legislative esposte nel Concetto dell’ulteriore approfondimento delle riforme democratiche e della formazione della società civile nel paese, esposto dal Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan nella relazione nel corso della seduta comune delle Camere del Parlamento il 12 novembre 2010. Un notevole aumento del livello di cultura politica e coscienza sociale dei cittadini, uno sviluppo dinamico della democratizzazione e liberalizzazione della società e il rafforzamento del sistema pluripartitico creano oggi tutte le premesse necessarie per assicurare una distribuzione dei poteri più bilanciata tra il Presidente, capo di stato e potere legislativo ed esecutivo.

Basandosi su questo, nel Concetto è presentata una serie di importantissime proposte, in particolare sulla determinazione del procedimento costituzionale per la proposta di candidatura del primo ministro da parte del partito politico che ha ottenuto la maggioranza di seggi parlamentari durante le elezioni nella Camera legislativa dell’Olij Mažlis della Repubblica dell’Uzbekistan, oppure dai più partiti politici che hanno ottenuto lo stesso numero di seggi parlamentari, sulla proposta di discutere nel parlamento la questione relativa all’espressione del voto di sfiducia al primo ministro, sull’ascolto e sulla discussione dei suoi rapporti relativi allo sviluppo socio-economico, sull’esclusione del diritto di formare l’apparato del potere esecutivo dai poteri del Presidente e altre proposte.

L’esperienza estera nel funzionamento dei sistemi politici evidenzia il fatto che benchè la participazione dei partiti politici ai lavori parlamentari sia di grande importanza, il loro obiettivo principale rimane l’influenza sulla formazione e l’attività delle autorità di stato. Di conseguenza, l’aumento dell’importanza dei partiti nello sviluppo del sistema politico è connesso direttamente con il rafforzamento della loro influenza sulla formazione e sul funzionamento delle autorità di stato e degli organismi di governance. Perciò, per esempio, nel Regno Unito, Canada, Germania, Portogallo, Francia, USA, Giappone e negli altri paesi il governo viene formato del tutto o in gran parte dai partiti politici tenendo conto delle peculiarità della forma di governo stabilite in un paese o in un altro.

Il più importante ruolo del Concetto dell’ulteriore approfondimento delle riforme democratiche e della formazione della società civile nel paese è stato rappresentato dall’introduzione dell’istituto di voto di sfiducia anche nella legislazione nazionale della Repubblica dell’Uzbekistan. Così, in conformità con le integrazioni alla Costituzione proposte, nel caso di nascita di persistenti contrasti tra il primo ministro della Repubblica dell’Uzbekistan e la Camera legislativa Olij Mažlis, su proposta presentata ufficialmente al Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan dai deputati della Camera legislativa in numero non inferiore ad un terzo del numero totale, la questione relativa all’espressione del voto di sfiducia al Primo ministro viene proposta per la discussione all’assemblea comune delle Camere del Olij Mažlis della Repubblica dell’Uzbekistan.

Il voto di sfiducia al Primo ministro è considerato approvato se per esso ha votato non meno dei due terzi del numero complessivo dei membri rispettivamente della Camera Legislativa e del Senato dell’Olij Mažlis. In questo caso il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan prende la decisione di esonerare il Primo ministro dall’incarico, mentre tutti i componenti del Gabinetto dei Ministri della Repubblica dell’Uzbekistan si dimetteno insieme al Primo ministro.

Questa disposizione, che viene introdotta nella Costituzione, corrisponde ai più elevati requisiti democratici e alla prassi internazionale di sviluppo democratico.

Poiché i partiti politici partecipano attivamente alla formazione del governo, la conseguenza di tale attività è rappresentata dalla responsabilità politica del governo nei confronti del parlamento. Nella maggioranza dei paesi sviluppati la costituzione in vigore fissa una responsabilità politica collettiva dei membri del Governo. Mentre l’istituto del voto di sfiducia in cui si esprime la disapprovazione dell’attività del governo è uno dei mezzi di influenza parlamentare sul governo. Il voto di sfiducia espresso al Capo del governo implica le dimissioni del governo.

Allo stesso tempo l’espressione del voto di sfiducia non porta alla possibilità di scioglimento del parlamento, come avviene in alcuni paesi esteri, assicurando a quest’ultimo la risolutezza nelle proprie azioni. Inoltre, in conformità al Concetto, nel caso in cui il voto di sfiducia venga approvato, a seguito di correspettive consultazioni con tutti i gruppi parlamentari della Camera bassa, il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan propone una nuova candidatura del Primo ministro da presentare alle Camere dell’Olij Mažlis per la sua approvazione. Questo meccanismo da un lato costituisce garanzia di tutela dei diritti e interessi di tutti i gruppi parlamentari, dall’altro lato esclude la possibilità di nascita di diversi abusi relativi all’uso del voto di sfiducia a scopi utilitaristici da parte di singole forze politiche.

La concessione all’Olij Mažlis del diritto di ascoltare i rapporti del Primo ministro sulle questioni di attualità relative allo sviluppo socio-economico del paese amplierà notevolmente le possibilità di controllo parlamentare sull’attività di organismi del ramo esecutivo del potere e diventerà un fattore di aumento dell’efficacia dell’attività di deputati e gruppi parlamentari per salvaguardare interessi dei suoi elettori nella risoluzione delle questioni socio-economiche.

Al Senato dell’Olij Mažlis è concesso il diritto di approvare il decreto presedenziale sulla nomina al presidente della Corte dei Conti permettendo così di ampliare i poteri del Senato e perfezionare il meccanismo di controllo parlamentare nell’ambito della creazione e realizzazione del bilancio dello stato.

Con l’obiettivo di rafforzare l’indipendenza e la responsabilità del governo e del Primo ministro si propone di introdurre una norma sulla nomina e l’esonero dall’incarico dei presidenti di regioni e del sindaco di Tashkent da parte del Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, su proposta del Primo ministro.

In generale, le proposte sulla riforma e democratizzazione del potere di stato e della governance esposte nel Concetto hanno una grande importanza pratica. Tutte le innovazioni democratiche serviranno per l’ulteriore assicurazione di una ripartizione dei poteri più bilanciata tra il Presidente, il Capo dello Stato, il potere legislativo e esecutivo. L’istituzione del procedimento costituzionale che prevede la valutazione e approvazione parlamentare della candidatura del Primo ministro, presentata da un partito politico che ha ottenuto la maggioranza di seggi parlamentari nel corso delle elezioni alla Camera legislativa, o da più partiti politici che hanno ottenuto lo stesso numero di seggi parlamentari, l’introduzione dell’istituto del voto di sfiducia al Primo ministro e le altre misure che ne derivano costituiranno un passo in avanti di rilievo nel rafforzamento di ruolo del potere legislativo e nella sua influenza sui processi che avranno luogo nel paese. Ai partiti politici vengono concessi poteri costituzionali e leve giuridiche efficaci per influenzare la formazione del governo e effettuare controllo sulla sua attività, il che porterà all’assicurazione di maggiore trasparenza e legittimità dell’attività degli organismi del potere esecutivo. Le misure per l’ulteriore riforma e democratizzazione del potere governativo e della governance contribuiranno all’attivizzazione della lotta ideologica e di programmi tra i partiti nel corso dell’attività parlamentare di ogni giorno, rafforzando così le garanzie di una riuscita realizzazione di iniziative e obiettivi di programma di ogni partito che rappresentano interessi di determinate forze e strati sociali. Indubbiamente, tutto ciò contribuirà all’aumento della qualità delle leggi che vengono adottate e alla loro applicazione, all’assicurazione degli interessi e al benessere di ogni cittadino e famiglia e di tutta la società.

Rakhimon Khakimov

Capo del gruppo dell’Istituto di monitoraggio della legislazione vigente presso il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan