10/02/11 San Pietro Infine incontra l’Uzbekistan

Дата публикации: Feb 09, 2012 1:35:56 PM

SAN PIETRO INFINE INCONTRA L’UZBEKISTAN

Nell’anno in cui l’Italia e l’Uzbekistan festeggiano rispettivamente 150 e 20 anni, San Pietro Infine ha voluto ospitare la manifestazione “San Pietro Infine incontra l’Uzbekistan”, dedicata alla Cultura e all’Amicizia dei popoli. Il convegno, tenuto il 5 febbraio nel palazzo municipale del piccolo centro in provincia di Caserta, dove ha suscitato grande interesse ed entusiasmo nel folto pubblico, è stato aperto dal sindaco Fabio Vecchiarino che ha evidenziato il ruolo del suo comune di “cultore e difensore della storia”. L’Ambasciatore della Repubblica dell’Uzbekistan in Italia Jakhongir Ganiev ha illustrato gli aspetti politico-economici del suo paese, evidenziando gli importanti traguardi raggiunti negli ultimi anni e le opportunità che offre per gli imprenditori stranieri. Sono intervenute poi la Libera Facoltà di Scienze Turistiche di Caserta, col prof. Eugenio Riccio che ha parlato di turismo sostenibile, e la Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, col presidente avv. Alberto Zaza d’Aulisio che ha ricordato fatti storici del Risorgimento. Gayrat Yuldashev, Secondo Segretario dell’Ambasciata uzbeka, e la dr.ssaLaura Maggi, esperta in relazioni internazionali, hanno illustrato vari aspetti sociali e turistici di questo importante paese centroasiatico che sa coniugare tradizione e modernità. L’evento è stato organizzato dall’Unione Regioni Storiche Europee (URSE), associazione culturale con sede a Caserta, il cui presidente avv. Vittorio Giorgi ha parlato con forte entusiasmo della sua esperienza nel campo della cooperazione con l’Uzbekistan, trovando anche elementi di collegamento col territorio casertano. Hai poi commentato il bel filmato sulle città di Tashkent, Samarcanda, Bukhara e Khiva, site sull’antica Via della Seta che per venti secoli ha consentito scambi commerciali e culturali tra i popoli asiatici ed europei. Dopo le rituali foto e lo scambio di doni, il folto gruppo si è spostato nel vicino Resort “La Terrazza sulla Storia” per gustare dei piatti tipici uzbeki abilmente preparati da alcuni membri dell’ambasciata. La giornata si è conclusa con la visita al Museo multimediale e al Parco della Memoria Storica. Sito sulle pendici del monte Sammucro, lungo la Linea Reinhardt, a 10 km da Cassino, occupato dalle truppe tedesche, il borgo medievale di San Pietro Infine nel dicembre 1943 fu completamente distrutto dall’artiglieria delle truppe americane. 120 furono le vittime civili su una popolazione di 1.400 abitanti. I superstiti si rifugiarono nelle vicine grotte. Migliaia di soldati morirono, in entrambi gli schieramenti, durante il successivo combattimento. Quelle drammatiche scene di distruzione e di morte furono filmate da John Houston (cameraman dell’esercito USA) e rappresentano oggi una testimonianza di inestimabile valore e grande impatto emotivo. Finita la guerra, i Sanpietresi costruirono un nuovo centro un km più giù. Per il suo sacrificio, il Comune di San Pietro Infine nel 2003 ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Merito Civile dal Presidente della Repubblica Ciampi. L’antico borgo, mai più ricostruito, dopo decenni di completo abbandono e dimenticanza grazie alla tenacia del Sindaco Fabio Vecchiarino è diventato un suggestivo “Parco della Memoria Storica”, che due anni fa ha ottenuto il riconoscimento diMonumento Nazionale da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

www.parcodellamemoriastorica.com