L'Uzbekistan e gli Stati Uniti identificano nuovi aspetti della cooperazione

Дата публикации: May 19, 2018 9:56:3 AM

Dal 15 al 17 maggio 2018, il Presidente della Repubblica dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev si reca in visita ufficiale negli Stati Uniti, su invito dell’omologo Donald Trump. Durante gli incontri di alto livello, si prevede di discutere la situazione e le prospettive per lo sviluppo della cooperazione uzbeko-americana, scambiare opinioni sulle questioni attuali internazionali e regionali.

Il nostro Capo dello Stato è atteso a Washington, dove terrà gli incontri bilaterali al Congresso, al Ministero della Difesa, al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America e alla Banca Mondiale.

A seguito della visita ufficiale, si presume di adottare una Dichiarazione congiunta dei presidenti di due Paesi “L'Uzbekistan e gli Stati Uniti: l'inizio di una nuova era di partenariato strategico”, inclusa la firma di un pacchetto di documenti per un importo complessivo di 8,5 miliardi di dollari statunitensi per un ulteriore rafforzamento delle relazioni bilaterali in vari settori.

Un solido quadro contrattuale e giuridico composto di oltre 100 documenti, contribuisce all'implementazione pratica dell'interazione multiforme.

La Dichiarazione tra la Repubblica dell'Uzbekistan e gli Stati Uniti d'America sul partenariato strategico e i principi di cooperazione, firmata nel 2002, rappresenta il ruolo decisivo nelle relazioni bilaterali.

Negli ultimi due anni i contatti tra le due nazioni hanno toccato i livelli mai registrati prima, è stato raggiunto un alto livello di fiducia reciproca grazie alla politica dei capi di due stati: il presidente Mirziyoyev e Trump hanno dimostrato l’apertura e la volontà di costruire relazioni con il contenuto concreto e in tutte le direzioni.

Le riforme su larga scala avviate in Uzbekistan in tutte le sfere della vita dello stato e sociale hanno contribuito al riavvicinamento: i circoli socio-politici americani seguono con grande interesse e sostengono le riforme in corso nel nostro paese. Questa posizione di Washington è stata espressa ripetutamente e da diverse tribune. Durante la sua visita in Uzbekistan Randi Berry, l’Assistente al Vice Segretario di Stato per Democrazia, Diritti Umani e Lavoro, ha ricevuto le informazioni di prima mano sui progressi e risultati delle riforme.

Secondo gli esperti, l’Uzbekistan, situato nel cuore dell’Asia Centrale e con un enorme potenziale in molti settori, rappresenta un ruolo chiave nella politica degli Stati Uniti nella regione.

I passi cardinali intrapresi dal presidente Mirziyoyev per riformare le relazioni con i vicini hanno suscitato grande interesse a Washington. La classe dirigente americana ha dichiarato pieno appoggio per la nuova politica estera di Tashkent, la quale ha consentito di creare un'atmosfera politica completamente diversa in Asia Centrale.

Tashkent e Washington danno la priorità all’aumento di scambi commerciali e economici.

Tashkent e Washington danno la priorità all’ampliamento di scambi commerciali ed economici e i rapporti commerciali godono del regime favorito in vigore dal 1993.

Lo sviluppo della cooperazione commerciale è facilitato dall'Accordo quadro sugli scambi e gli investimenti firmato tra gli Stati Uniti e gli Stati dell'Asia Centrale (United States – Central Asia Trade and Investment Framework Agreement, TIFA).

Nel settembre 2017, nell’ambito della 72a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, il Presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha tenuto una serie degli incontri con i rappresentanti di circoli d’affari americani e ha preso parte a un grande Forum di oltre cento importanti società americane. Al termine degli incontri, è stato firmato un pacchetto di accordi per un importo complessivo di 2,6 miliardi di dollari statunitensi per i settori di: petrolio e del gas, petrolchimica, ingegneria meccanica, elettrotecnica e aviazione civile. Il Forum commerciale precedente si è tenuto a Tashkent nel febbraio 2017.

È noto che, l'Uzbekistan è uno dei pochi paesi al mondo ad avere una propria industria automobilistica. Il Paese ha stabilito una cooperazione reciprocamente vantaggiosa con la General Motors, che opera sul nostro mercato dal 2007. Nel 2011 è stato lanciato l'impianto General Motors Powertrain Uzbekistan, che produce motori per automobili. Il gigante dell'industria aeronautica mondiale Boeing è il principale fornitore di aeromobili civili moderni per il nostro paese. Di recente, la flotta della compagnia aerea nazionale “Uzbekistan Airways” ha ricevuto due aeromobili “Boeing” 787-8 Dreamliner . La società General Electric partecipa all'attuazione di programmi dell'economia uzbeka nei vari settori: petrolifero e del gas, dell'aviazione e contemporaneamente finanzia progetti nel campo della sanità, sviluppando fonti d’energia rinnovabile. Le importanti opportunità nel settore turistico e le condizioni favorevoli create per le attività turistiche in Uzbekistan hanno attirato l'attenzione della società Hyatt. Sono solo alcune “storie di successo” di entità commerciali americane entrate nel mercato uzbeko raggiungendo un notevole successo.

Le parti sostengono il dialogo in formato “Stati Uniti e paesi dell'Asia Centrale" (C5 + 1), iniziato a Samarcanda nel novembre 2015 durante l'incontro dei Ministri degli Esteri dei cinque paesi della nostra regione e degli Stati Uniti. Nell’ambito di questo meccanismo sono già state tenute cinque riunioni, l'ultima ha avuto luogo a New York nel gennaio 2018.

L’attuale strategia di Washington in Afghanistan accresce il significato del vettore uzbeko nella politica americana.

Gli Stati Uniti hanno ben accolto il nuovo approccio dell'Uzbekistan, che considera l'Afghanistan non come una fonte di minacce, ma come un’opportunità per la cooperazione regionale reciprocamente vantaggiosa e a lungo termine.

L’incontro a Washington dei presidenti Mirziyoyev e Trump offre l'opportunità di “sincronizzare l'orologio” sull'agenda bilaterale e internazionale, di stabilire le priorità nelle relazioni tra l'Uzbekistan e gli Stati Uniti per i prossimi anni. Si prevede un’espansione della cooperazione in materia di modernizzazione dell'economia uzbeka, formazione del personale e sviluppo del capitale umano, l’adesione della Repubblica dell’Uzbekistan all'OMC, servendosi di investimenti e consulenza da parte americana.

Secondo gli esperti, i risultati di questa visita consentiranno di portare il dialogo strategico uzbeko-americano a un livello nuovo, che soddisferà pienamente gli interessi di entrambe le nazioni e le realtà moderne delle relazioni internazionali del XXI secolo.