09/03/10 É necessaria la perizia indipendente internazionale sulla costruzione della centrale idroelettrica di Rogun

Дата публикации: Feb 09, 2012 1:24:58 PM

É NECESSARIA LA PERIZIA INDIPENDENTE INTERNAZIONALE SULLA COSTRUZIONE DELLA CENTRALE IDROELETTRICA DI ROGUN

Il governo del Tagikistan ha preso una decisione di riprendere la costruzione della Centrale Idroelettrica di Rogun iniziata negli anni 80, vale a dire dopo più di 25 anni di pausa. Questa decisione non poteva non suscitare le maggiori preoccupazioni, dato che la documentazione del progetto preparata circa 40 anni fa, basata sugli standard e sulle soluzioni tecniche e di ingegneria di quella epoca ormai è diventata obsoleta e richiede una rivalutazione e finalizzazione.

Si potrebbe comprendere una tale decisione, se la ripresa della costruzione di tale potente e complessa rete di acqua come la Centrale Idroelettrica di Rogun, dovrebbe essere avviata solo dopo un esame completo della documentazione di progetto di questo oggetto da parte del comitato internazionale di esperti indipendenti che comprende specialisti altamente qualificati e competenti in questo campo.

Questo esame è tanto più necessario se consideriamo il fatto che in epoca sovietica durante la preparazione di questo progetto si praticava la revisione e la verifica indipendente.

Il suo accordo di istituire una commissione internazionale di esperti indipendenti per condurre gli studi necessari per la costruzione di SCIE Rogun ha ripetutamente dichiarato al più alto livello la direzione di Banca mondiale.

Questo è quanto riferito dal presidente della Banca mondiale R.Zoellick, nella sua risposta del

15 aprile 2009 alla richiesta del presidente dell'Uzbekistan: "Le ricerche (sul progetto) verranno svolte dalle società di consulenza riconosciute a livello internazionale, che saranno assunte secondo le procedure della Banca mondiale.

Secondo le nostre procedure interne la banca istituirà una commissione internazionale di esperti indipendenti, che esprimeranno un parere indipendente sui risultati dello studio.

Al fine di garantire trasparenza e tenere conto delle questioni che suscitano le preoccupazioni di tutte le parti interessate, la Banca mondiale continuerà ad avere consultazioni con tutti i paesi interessati nel corso del 2009-2010, mentre i risultati delle ricerche saranno preparati ed esaminati da una commissione internazionale di esperti indipendenti e dai paesi interessati.

Valutando obiettivamente l'evolversi della situazione attorno alla costruzione di SCIE Rogun, la parte uzbeka nella sua lettera al Primo Ministro del Tagikistan A. Akilov del 3 febbraio 2010 ha chiesto di ritornare alla questione della verifica internazionale indipendente e competente del progetto della costruzione della SCIE.

Tuttavia, come dimostra la risposta del primo ministro, il governo del Tagikistan non ha intenzione e non vede la fattibilità di tale esame.

Il primo ministro ritiene che sia sufficiente la consultazione che la Banca mondiale precedentemente ha tenuto con i governi interessati della regione per la preparazione dei compiti tecnici per lo svolgimento di un'indagine completa e un esame del progetto SCIE Rogun. A tale punto il Primo Ministro non vede la necessità di un'ulteriore cooperazione con la Banca mondiale su questo tema.

Un'altra affermazione del primo ministro che nel 2006 la società tedesca "Lahmeyer" per commissione della compagnia russa "Rusal" ha effettuato una valutazione del progetto della SCIE Rogun risulta falso.

L'accordo firmato tra la società "Rusal" e "Lahmeyer" prevedeva studio di fattibilità di costruzione della centrale idroelettrica, ma non procedere ad un esame completo del progetto.

In realtà la società "Lahmeyer" non si occupava, e non poteva occuparsi delle questione di sicurezza ambientale e tecnogena, in quanto non destinata a questo.

Dobbiamo ancora una volta sottolineare che lo scopo e le motivazioni per lo svolgimento della valutazione internazionale obiettiva del progetto SCIE Rogun la parte uzbeka vede soprattutto nel evitare tali catastrofi tecnogene, come è gia successo nel 2009 alla SCIE Sayano-Shushenskaya.

Il progetto di tale centrale idrica più grande del mondo è stato sviluppato negli stessi anni e dagli stessi istituti che il progetto della SCIE Rogun. Anche se l'altezza della diga della SCIE Sayano-Shushenskaya è significativamente inferiore a quello che era prevista per la SCIE Rogun, e in piu nella zona siberiana non hanno luogo terremoti devastanti come nel Tagikistan.

Dato che il posto selezionato per la costruzione diella SCIE Rogun si trova all'interno di una zona di scala 10 Richter e della colpa tettonica, è facile prevedere le conseguenze di una possibile catastrofe dalla rottura della diga di circa 350 m di altezza.

Insieme a questo compito gli esperti deve valutare la portata e i limiti dei cambiamenti ambientali e dei disturbi del bilancio idrico nella vasta regione dell'Asia centrale a causa della costruzione di SCIE Rogun. L'estrema importanza di questo problema diventa evidente se pensiamo allo stato instabile e fragile dell'equilibrio ambientale idrico, nonché i problemi che incontra la regione provocati dall'essiccazione del Lago d'Aral.

Vi è una domanda ragionevole: che cosa impedisce al governo del Tagikistan di accettare la valutazione internazionale indipendente della SCIE Rogun in piena conformità alle normative internazionali.

Sopratutto visto il fatto che questo non avrà alcun costo per la parte tagika, in quanto a tale fine è prevista una sovvenzione di Banca mondiale.

Questa situazione genera una sola risposta. Se la valutazione internazionale indipendente confermerà dei considerevoli rischi nel progetto, sarà necessaria la rivisione e finalizzazione del progetto, oppure può essere rimesso in discussione la legittimità e la congruità dei costi enormi di costruzione della struttura.

Valutando questa situazione, la parte uzbeka non perde la speranza che sarà possibile di convincere la parte tagika della necessità di una valutazione internazionale indipendente del progetto di SCIE Rogun e solo allora di continuare la sua costruzione.

Questo viene richiesto dalla semplice logica e dal buon senso.

Giornale "Pravda Vostoka" del 19 febbraio 2010.