L’Uzbekistan mira a diventare uno dei maggiori esportatori mondiali di prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati.

Дата публикации: Sep 19, 2018 6:10:14 PM

L’Uzbekistan mira a diventare uno dei maggiori esportatori mondiali di prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati. Adesso, il paese soddisfa il fabbisogno del mercato interno ed esporta la produzione ortofrutticola nei Paesi della CSI e dell’UE.

L’indice della crescita della produzione agricola nei primi sei mesi del 2018 è cresciuto del 2,7%: sono state prodotte 3140,1 mila tonnellate di ortaggi, 1485,9 mila tonnellate di patate, 215,4 mila tonnellate di meloni (Cucurbitacee), 934,6 mila tonnellate di frutta e bacche.

In Uzbekistan 116,2 mila ettari sono destinati alla coltivazione degli ortaggi, di cui 49,6 mila ettari alle patate e 36,4 mila ettari ai meloni (Cucurbitacee). Tra le file di piantagioni di frutta e i vigneti sono stati piantati gli ortaggi, legumi ed ecc. Sono stati creati giardini intensivi su una superficie di 9,1 mila ettari, vigneti su 77,1 mila ettari e sono stati ricostruiti 4,9 mila ettari di giardini.

Secondo gli analisti del Ministero dell’Economia la creazione di uno o due piantagioni in ciascun regione consentirà di introdurre una forma progressiva per la produzione di frutta e verdura “semi – piantine – coltivazione – raccolta – stoccaggio – trasformazione – consegna al mercato”. Tale forma di produzione si realizza stipulando i contratti garantiti: l’acquirente finale si occupa dell’approvvigionamento delle sementi, anticipa ai contadini o imprese agricole delle risorse per l’organizzazione dei lavori agricoli e acquista la merce a un prezzo concordato.

Nell’ambito della Strategia di azione per le cinque direzioni prioritarie negli anni 2017 – 2021 si prevede la realizzazione di 434 progetti destinati all’ammodernamento e lo sviluppo intensivo dell’agricoltura. Entro il 2020 nelle regioni saranno creati quattordici centri logistici di trasformazione, stoccaggio, imballaggio e successiva esportazione della produzione ortofrutticola con una capacità di oltre 310 mila tonnellate. Per organizzare questi centri sarà prestata l’attenzione alle infrastrutture disponibili appropriate a garantire la qualità di trasporto, stoccaggio, smistamento, calibratura, imballaggio, certificazione ed esportazione. Quindi, si stima un aumento della produzione dei prodotti alimentari di 1,4 volte, prodotti ortofrutticoli trasformati di 2 volte e un incremento dell’esportazione della produzione ortofrutticola di 2,3 volte.

Fonte: “Pravda Vostoka”