28/02/11 Stato attuale delle organizzazioni non governative e no profit in Uzbekistan

Дата публикации: Feb 09, 2012 1:35:57 PM

STATO ATTUALE DELLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE E NO PROFIT IN UZBEKISTAN

Il governo della Repubblica dell’Uzbekistan, mettendo in pratica il principio “da uno stato forte a una società civile forte”, attribuisce una grande importanza alle istituzioni della società civile nel consolidamento dei valori democratici nella coscienza delle persone, nell’aumento del loro attivismo politico e civile, nell’ampliamento e nell’approfondimento con cui vengono realizzate le trasformazioni democratiche. Nel paese sono state create condizioni favorevoli per il lavoro e lo sviluppo delle organizzazioni non governative e no profit, nonchè le premesse per un trasferimento coerente di alcuni funzioni dello stato alle strutture non governative, con lo scopo di aumentare alla fine l’efficacia delle spese del bilancio pubblico.

In Uzbekistan il settore delle organizzazioni non governative e no profit esiste già da tempo e ha il proprio potenziale per la risoluzione delle questioni sociali. É stata creata la base giuridica per la regolarizzazione della loro attività e sono stati elaborati meccanismi per il sostegno statale e il partenariato sociale.

La base giuridica per la creazione e lo svolgimento dell’attivatà delle organizzazioni non governative e no profit in Uzbekistan è inclusa nella Costituzione della Repubblica dell’Uzbekistan, nel Codice civile, nella legislazione ad hoc sulle organizzazioni non governative e no profit, altri leggi, decreti presidenziali, decreti del Gabinetto dei ministri e atti regolamentari degli organismi del potere esecutivo. La Legge della Repubblica dell’Uzbekistan “Sulle organizzazioni non governative e no profit” aggiornata, costituisce una legge fondamentale. Inoltre, nel periodo dal 1992 al 2005 è stata elaborata una serie di leggi che regolano le modalità di creazione e di attività delle organizzazioni non governative e no profit, tra cui la legge “Sui fondi pubblici”, “Sui sindacati, diritti e garanzie della loro attività”, “Sui partiti politici” e altri.

Attualmente in Uzbekistan ci sono più di 5.000 organizzazioni non governative e no profit, nonchè circa 40 rappresentanze e filiali di organizzazioni non governative estere. Il 40% di tutte le organizzazioni non governative e non a scopo di lucro si occupano della tutela dei diritti socio-economici dei cittadini, il 14,2% della risoluzione delle questioni relative alle donne e alla gioventù, il 13,6% dello svolgimento dell’attività nel settore di istruzione, sanità, ecologia, il 12% della risoluzione di altre questioni significative dal punto di vista sociale. Allo stesso tempo è abbastanza difficile suddividere precisamente le loro attività, dato che molte organizzazioni non governative e no profit si occupano della risoluzione di questioni complesse, che abbracciano più di un settore. Così più del 55% delle organizzazioni non governative e no profit femminili lavorano sui programmi di istruzione, che includono gli indirizzi quali i diritti delle donne, la salute della riproduzione, istruzione, formazione e aggiornamento professionale delle donne, questioni relative alle piccole aziende, l’iniziativa privata e per la tutela dell’ambiente.

Oltre alla realizzaizone dei loro obiettivi statutari, le organizzazioni non governative e no profit contribuiscono allo sviluppo del paese. L'efficacia di questo contributo è dovuta alla fruttuosa cooperazione tra i tre settori della società (governo, imprese, società civile).

Il governo collabora attivamente con il settore delle organizzazioni non governative e no profit affrontando certi problemi sociali e coinvolgendo il settore nei programmi a lungo termine per la realizzazione degli obiettivi per lo sviluppo, crea un ambiente adeguato giuridico, finanziario ed istituzionale, assegna borse di studio e propone l’ordine sociale in alcune aree. Solo nel 2010 nell’ambito di sostegno statale alle attività delle organizzazioni non governative e no profit e delle altre istituzioni della società civile sono stati stanziati circa 4,5 miliardi di soums. Utilizzando questi strumenti è stata facilitata la realizzazione di progetti e programmi volti ad incentivare lo sviluppo di piccole imprese familiari, imprese private e lavoro a domicilio, la tutela di strati più deboli socialmente della popolazione, garantendo loro nuovi posti di lavoro; aumento del livello di coscienza politica, cultura giuridica, attività sociale della popolazione; miglioramento delle attività di mass media nel dare spazio agli eventi nel paese e nel mondo.

Il paese ha attuato e sta attuadno con successo i progetti di partenariato sociale che coinvolgono le organizzazioni non governative e no profit. In particolare, nell'ambito del programma "l’Anno della generazione armoniosamente sviluppata" (anno 2010), le organizzazioni come il Movimento Popolare della Gioventù "Kamolot", il Centro per le Iniziative dei Giovani “Kelajak Ovozi”, la Fondazione “il Forum della Cultura e dell’Arte dell’Uzbekistan”, il Comitato delle Donne dell’Uzbekistan, la Fondazione “Mahalla”, l’Associazione Popolare della Repubblica "Jenskoe Sobranie", la Fondazione a sostegno delle iniziative sociali, ed altri sono stati individuati come esecutori responsabili di diversi eventi dell'anno. Questo indica che il governo per conseguire gli obiettivi di sviluppo viene ampiamente supportato dalle organizzazioni non governative e no profit.

In generale, possiamo dire che le organizzazioni non governative e no profit in Uzbekistan hanno trovato la loro nicchia nella risoluzione di importanti problemi sociali. Su molte questioni, le organizzazioni non governative e no profit sono stati i primi che li ha portati alla discussione pubblica, e successivamente alla loro inclusione nei programmi del governo. Si tratta, per esempio, del sostegno al'imprenditorialità femminile, il rispetto dei diritti dei bambini, il rafforzamento dello stato di famiglia, nonchè le questioni che riguardano il genere, l'integrazione scolastica, la protezione sociale degli orfani, i veterani e le persone con disabilità, la tutela dei diritti delle donne, la risoluzione dei problemi ambientali, ed altri.