24/08/10 Le basi giuridiche del progresso

Дата публикации: Feb 09, 2012 1:31:23 PM

LE BASI GIURIDICHE DEL PROGRESSO

É ormai da quasi 19 anni che l’Uzbekistan segue una via di sviluppo indipendente e sovrana. In questi anni hanno avuto luogo non pochi cambiamenti sia nell’immagine esterna del paese che in tutti gli altri settori della vita pubblica.

Una volta scelta la via per la costruzione di uno stato democratico di diritto, con una società civile forte, l’Uzbekistan ha definito i diritti e gli interessi del cittadino come priorità di sviluppo della società e dello stato nella sua politica interna ed estera.

É simbolico il fatto che proprio la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo sia stato il primo documento giuridico internazionale a cui aderì la nostra repubblica dopo aver ottenuto l’indipendenza. Le disposizioni della dichiarazione dei diritti dell’uomo ha trovato la sua realizzazione nella Costituzione della Repubblica dell’Uzbekistan e nella legislazione nazionale, che assicurano la tutela dei diritti e delle libertà politiche, economiche, sociali e culturali.

Nel paese si è deciso per l’economia di mercato. Sono state gettate le basi dello sviluppo del mercato con la costituzione di tutte le instituzioni necessarie per l’infrastruttura di mercato e tramite riforme economico-giuridiche rivolte all’ampliamento di settore privato, allo sviluppo delle piccole e medie imprese e dell’imprenditoria, come segnalato nella pubblicazione “Narodnoje slovo”.

In queste condizioni proprio la proprietà privata, come fattore chiave dell’economia libera, ha beneficiato di attenzioni prioritarie. Le sono state assicurate garanzie costituzionali, e a seguito della privatizzazione e della completa destatalizzazione di settori chiavi dell’economia, di aziende commerciali e di servizi, nel paese ha preso vita una economia mista ed è apparsa una nuova categoria di imprenditori, i quali di anno in anno hanno avuto una grande importanza nella vita del paese.

L’agricoltura è stata e rimane una delle direzioni prioritarie dello sviluppo di tutta l’economia della Repubblica dell’Uzbekistan, provvedendo ai generi alimentari per la popolazione e alle materie prime per diversi settori dell’industria.

Attualmente vi sono le basi giuridiche per la riforma dei rapporti agrari ed economici in campagna. Le leggi “Sulla terra”, “Sulla cooperazione”, “Sulla conduzione”, “Sull’orto famigliare” e una serie di altri atti normativi e giuridici hanno gettato le fondamenta per i rapporti giuridici nella campagna, adottati nei primi anni dell’indipendenza della Repubblica dell’Uzbekistan, hanno creato le condizioni necessarie per la formazione di una economia mista e per lo sviluppo dell’imprenditoria, delle aziende agricole e degli orti famigliari.

Un ruolo di non poca importanza nello sviluppo del settore agrario hanno avuto i codici normativi: il Codice civile, agrario, fiscale ed economico, la legge “Sulle garanzie di libertà dell’attività impreditoriale”, nonchè i decreti del presidente, le disposizioni e deliberazioni del governo e del parlamento della repubblica.

Nel corso dell’attuale crisi economica mondiale i rappresentanti di ambienti socio-politici ed economici di paesi stranieri hanno commentato ampiamente la crescita del PIL e la stabilità dell’economia del nostro paese durante la recessione mondiale.

Nonostante la situazione mondiale di crisi, in cui si è trovato tutto il mondo finanziario, nell’Uzbekistan si è riuscito non solo a prevenire gli effetti negativi di questo fenomeno universale e straordinario, ma anche di assicurare uno sviluppo dell’economia equilibrato e stabile. Tutto ciò è stato possibile grazie a una politica socio-economica ponderata, basata su cinque principi di riforma fondamentali proposti dal presidente Islam Karimov e anche grazie all’adozione tempestiva di un pachetto consistente di misure anticrisi.

Si è dedicato, inoltre, una grande attenzione allo sviluppo dell’attività impreditoriale turistica. Negli anni dell’indipendenza sono stati restaurati molti monumenti storici a Samarcanda, Tashkent, Khiva e Bukhara. Oggi il nostro paese è visitato da turisti di tutto il mondo e le nostre città-musei sono autentiche perle dell’Oriente.

Nello stesso tempo negli anni dell’indipendenza è diventato possibile a ogni cittadino di scegliere indipendentemente il proprio luogo di studio e di lavoro e di svolgere attività creative. Lo stato favorisce qualunque iniziativa nell’arte e nello sport. Nel paese operano le organizzazioni che sostengono i cittadini dotati di talento nelle loro iniziative. Soprattutto l’appoggio è rivolto alla gioventù che rappresenta il futuro del nostro paese. La dichiarazione dell’anno 2010 come l’Anno della gioventù è stata la premessa per l’adozione di un programma di stato che favorisce le condizioni necessarie per l’istituzione di una generazione sana e sviluppata armoniosamente, per permettere alla gioventù di realizzare il suo potenziale creativo e intellettuale e per la formazione di ragazzi istruiti.

Ogni cittadino dell’Uzbekistan deve dar prova della propria responsabilità civile, cioè deve apportare il proprio contributo nello sviluppo della nostrà società e del nostro paese, lavorando in modo coscienzioso ed educando le giovani generazioni nello spirito delle idee nazionali sull’indipendenza e sul patriottismo; dopotutto lo stato ha creato per tutti le condizioni necessarie per una vita felice.